Black Katharsis

Black Katharsis nasce nell'estate 2022, inizialmente come progetto collaborativo tra Noise Maniakk e altri giovani musicisti siciliani (che rimarranno anonimi per loro stessa volontà), con l'obiettivo di esplorare il lato più crudo, sporco, primitivo e oscuro del black metal anni '90, dopo la conclusione della breve esperienza The Ineffable che aveva invece rappresentato per Noise Maniakk un breve confronto con il lato più melodico e raffinato del genere; le influenze di base non sono più dunque Dissection e Naglfar, bensì Darkthrone, primi Gorgoroth e gruppi finnici quali Satanic Warmaster, Horna, Sargeist e Clandestine Blaze, più gli imprescindibili riferimenti a mostri sacri della "first wave" quali Hellhammer, Bathory e Celtic Frost. Si iniziano subito a buttare giù i primi pezzi per un demo, ma una serie di divergenze di carattere extra-musicale rende impossibile proseguire la collaborazione. A quel punto, ritrovatosi solo e con una manciata di brani già quasi completi, Noise Maniakk decide di proseguire nella lavorazione del demo, esaltando così gli aspetti più misantropici e "malati" già latenti nella natura del progetto. Così, a maggio 2024, esce finalmente il primo lavoro a firma Black Katharsis, contenente una serie di brani scritti a quattro mani tra Noise Maniakk e i precedenti membri della band, una desolante cover dei Darkthrone (tratta dal bistrattato album "Ravishing grimness"), e un brano interamente a firma di Noise Maniakk ("Flesh cutting euphoria"). Durante l'estate, viene stampata una limitatissima tiratura totalmente autoprodotta di 20 cassette split, contenenti da un lato il "Demo 2024" di Black Katharsis e dall'altro la compilation dei Rotgod "Fragments of degeneracy", il tutto con una accattivante copertina double-face e un'ennesima cover dei Darkthrone come bonus track esclusiva. Il sound del progetto, nel suo grigio oltranzismo lo-fi e nella sua aderenza all'ortodossia black metal "second wave", sembra aver finora incontrato il plauso degli appassionati del genere, ma è possibile che in futuro Black Katharsis (ora interamente un one-man project in mano a Noise Maniakk) vada ad ampliare le proprie influenze in favore di un approccio più "olistico" e completo alla materia del black metal, senza tuttavia mai tradirne la natura oscura, underground, misantropica ed elitaria per definizione.